Nel Consiglio Comunale del 29 ottobre scorso è stato presentato ed votato all’unanimità il Piano di Diritto allo Studio.
Il Piano, frutto del lavoro di squadra tra Sindaco, Assessori alla Pubblica Istruzione Ivo Merli e alle Politiche Sociali Cecilia Scaldalai e mondo della scuola e famiglie, garantisce continuità educativa e didattica seppur lo Stato abbia dimezzato i fondi alle scuole in soli due anni.
Di seguito una sintesi degli interventi dei due Dirigenti scolastici durante il Consiglio Comunale:
“Nessun grande scossone o stravolgimento nella programmazione del Piano di Diritto allo studio 2013-2014. Ma in questo tempo di drastici tagli da parte dello Stato, garantire grazie a finanziamenti del Comune progetti, servizi ed attività scolastiche in linea con gli anni precedenti è già un dato eclatante!”
“Fino a due anni fa le nostre scuole di circa 1200-1300 allievi potevano contare su un Fondo di Istituto statale di circa 100 mila euro. Una cifra che ora è stata ridotta a circa 57 mila euro, e… che siamo in attesa di vedere ulteriormente diminuita del dieci per cento nel corso dei prossimi mesi. A queste decurtazioni, parallelamente è seguito invece l’impegno costante dei fondi comunali del Piano di Diritto allo studio che ci hanno permesso di sostenere attività e progetti a favore dei nostri ragazzi. Possiamo senza ombra di dubbio dire che siamo in una posizione di privilegio! Non accade così in tutti i comuni. Proprio per questo ringraziamo l’Amministrazione di Lainate”.
“Unica novità, è stata l’introduzione da parte del legislatore dei cosiddetti ‘BES’, Bisogni educativi speciali cui occorre, attraverso specifica strategia, dare risposte concrete ripartite in tre sotto-categorie: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale”. Novità solo formale visto che a Lainate da tempo si lavora su questa strada con progetti mirati e sostenuti dal Comune (vedi ad esempio il progetto mediazione scolastica e famigliare, quello mirato alla prevenzione dell’abbandono, l’alfabetizzazione per stranieri…)”
Riprendiamo poi alcuni degli interventi degli Assessori:
“Per rendere possibile i servizi di base (ovvero il trasporto scolastico, l’assistenza socio-psico pedagogica agli alunni disabili, il servizio di pre e post scuola) ed i progetti educativi l’Amministrazione comunale ha stanziato per l’anno scolastico 2013-2014 un milione e 130mila euro.”
“Cinque milioni di euro durante il nostro mandato – ha aggiunto l’Assessore Merli – Soldi che vanno ad assommarsi agli oltre due milioni e mezzo impegnati per la riqualificazione dei plessi scolastici della nostra città. Interventi che hanno portato alla sostituzione degli infissi, delle caldaie, della controsoffittatura. Sono stati imbiancati tutti gli edifici, sistemate le infrastrutture in prossimità delle scuole, gli spazi verdi. Abbiamo riqualificato la palestra di via Lamarmora ed è in corso il cantiere su quella di via Cairoli. A breve, il 17 novembre, inaugureremo sotto la palestra della ‘Enrico Fermi’ di via Bramante uno spazio polivalente di 150 metri quadriche sarà a disposizione della scuola per riunioni e attività varie… Con il consigliere Natalino Zannini abbiamo, inoltre, raccolto le istanze dei singoli plessi e ci siamo presi impegni precisi che intendiamo portare a termine entro la chiusura del nostro mandato.”
Insomma………La ricetta di tanti progetti andati a buon fine? Remare tutti nella stessa direzione: scuola, amministrazione e famiglia solo così gli ostacoli, e non sono pochi, si possono superare!”
Qui di seguito trovate il link per scaricare il documento.
