DIRITTO ALLO STUDIO: LAINATE PRESENTA IL SUO “PIANO”

I bambini: il futuro del mondo e quindi anche il futuro di Lainate.

Ma come si pone l’amministrazione locale di fronte all’educazione e alla crescita dei bambini e delle bambine del territorio? Che tipo di ascolto e interazione vengono sviluppati tra scuola, famiglia e istituzione?

In continuità con il quinquennio appena concluso, il comune di Lainate, tramite il Piano di attuazione per il Diritto allo Studio 2014-2015, riconosce la “spesa educativa” come investimento per il futuro, confermando l’impegno a tutela dei diritti dell’educazione dei minori, il sostegno al ruolo educativo delle famiglie e alle funzioni formative e di crescita sviluppate dagli insegnanti.

Un impegno scontato? No, poiché nonostante gli equilibri di bilancio e le scelte politiche nazionali, Lainate sceglie di mantenere sostanzialmente intatto l’impegno economico a favore dell’educazione, affermandone la priorità e l’importanza vitale.

Il Piano 2014-2015 prosegue dunque nel lavoro di sinergia e collaborazione tra amministrazione, scuole e famiglie, proponendo e consolidando servizi e progetti di varia natura.

Alcuni esempi: i servizi di trasporto scolastico e pre-post scuola, i vari progetti a sostegno della programmazione educativa e didattica (educazione ambientale, alimentare, stradale, musicale) e i progetti di promozione alla pratica sportiva. Fondamentali sono i contributi che assicurano il funzionamento dei plessi scolastici: verranno acquistati arredi e attrezzature secondo le reali necessità di tutte le scuole, con l’obiettivo di sostituire ciò che risulta obsoleto e non più utilizzabile e di potenziare i vari laboratori. Inoltre, anche quest’anno prosegue con gli Istituti la convenzione per le Piccole Manutenzioni, mediante la quale le scuole hanno la possibilità di gestire in totale autonomia interventi di riparazione ordinaria che non richiedono modifiche strutturali o certificazioni di professionisti. La convenzione, avviata nel 2009 in via sperimentale, ha portato notevoli benefici sia agli istituti, velocizzando interventi e riparazioni urgenti, sia agli uffici comunali, sgravandoli di una complessa gestione di micro interventi.

Tramite tutti questi strumenti e molti altri ancora, il Piano per il diritto allo studio 2014-2015 si impegna come in passato a migliorare i servizi scolastici, ad ampliare l’offerta formativa, a sostenere famiglie e insegnanti nelle azioni di superamento degli svantaggi di ogni tipo, siano essi sociali, culturali, fisici, che di fatto impediscono ai bambini e alle bambine parità di accesso all’educazione e a una crescita armoniosa.

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