L’incontro pubblico sulla riqualificazione di Via Re Umberto ha avuto sicuramente un buon esito: avere la conferma da parte dei cittadini che sia necessario, quanto prima, riqualificare il tratto di strada oggetto della sperimentazione di questi ultimi mesi.
Tra le 3 ipotesi di riqualificazione proposte dalla Giunta Landonio che avevano come fatture comune la salvaguardia dei residenti e di chi percorre la strada a piedi o in bici ed il mantenimento dei percorsi e fermate dei mezzi pubblici, sono state oggetto di un lungo dibattito.
Alla fine la soluzione che ha raccolto un maggior consenso è quella di prevedere il senso unico contrapposto sulla nuova rotatoria dedicando lo spazio restante alla realizzazione di marciapiedi di dimensione maggiori, la realizzazione della pista ciclabile ed il mantenimento del parcheggio in linea.
Ci sembra doveroso precisare alcune considerazioni in merito ad un articolo apparso recentemente sulla stampa locale dove veniva banalizzato il ruolo degli incontri pubblici e semplificava, non poco, il lavoro svolto dalla Giunta, dagli uffici comunali e dalle associazioni di volontari che avevano eseguito la “sperimentazione” della modifica alla viabilità in questi ultimi 3 mesi.
La Giunta Landonio in questi tre anni di amministrazione ha già organizzato più di 30 incontri pubblici di cui 3 su questo argomento proprio per coinvolgere i cittadini nelle scelte più rilevanti per la nostra Città
In aggiunta, proprio a seguito della verifica dei dati ricavati durante la sperimentazione con quelli raccolti negli ultimi 5 anni per la redazione dei Piani del Traffico, è stato possibile far comprendere ai progettisti, ai cittadini e commercianti della zona interessata:
1. quale siano la tipologie e quantità di traffico veicolare con particolare riferimento al traffico di attraversamento da Rho a Saronno e viceversa
2. l’importante frequenza dei ciclisti
3. la necessità di salvaguardare percorsi e fermate dei mezzi pubblici.
Attendiamo pertanto gli interventi che la Giunta Landonio metterà in campo per poter riqualificare al meglio questa parte della nostra Città nel rispetto di chi ci risiede, di chi ci lavora e di chi la attraversa.