UN BILANCIO VIRTUOSO

In relazione alla recente approvazione del bilancio di previsione 2012 ed a quanto emerso sugli organi di stampa, ci sembra doveroso esprimere alcune precisazioni per poter fornire tutti gli elementi utili a comprendere le scelte dell’Amministrazione Landonio su questo importantissimo e delicato tema.

Innanzitutto, alcune forze politiche di minoranza hanno invocato la mancanza di scelte per ridurre  “sprechi e spese inutili”, senza però saper indicare quali fossero probabilmente perché non ce ne sono.

A riprova di questo ci sono “i numeri” del Bilancio e non le “sensazioni” che evidenziano:

  1. Un importo limitatissimo per le consulenze, cosa che non si può certo dire del recente passato
  2. Il Comune di Lainate è stato inserito nell’elenco dei 143 comuni VIRTUOSI rispettando i vincoli di bilancio, il patto di stabilità e il rapporto delle spese correnti
  3. Gli importi destinati agli investimenti riguardano non certo progetti faraonici ma opere di ordinaria e straordinaria manutenzione
  4. Scelta di finanziare le spese correnti senza l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione da utilizzare invece per gli investimenti
  5. E’ stato chiesto agli uffici comunali ed ai dipendenti (in n° inferiore rispetto ai Comuni limitrofi) di prevedere risparmi sulle spese correnti della macchina comunale

Due parole doverose ci sembra siano necessarie anche  pere la ormai famosa “IMU”.  Ricordiamo infatti che  l’introduzione di questa nuova tassa che sostituisce la vecchia ICI è stata decisa e definita dal Governo con l’aggravante che quanto viene versato dai cittadini non rimane al 100% nelle “casse” del Comune. Infatti il 50% della tassa sulle 2° case, sui terreni e sulle attività commerciali/industriali finisce allo Stato, con conseguente taglio dei trasferimenti da parte di quest’ultimo.

Teniamo a segnalare che il Governo ha  incrementato autonomamente i coefficienti della rendita catastale su cui viene calcolata l’imposta e pertanto i valori derivanti dall’introduzione dell’IMU hanno una maggiore spesa rispetto all’ICI che si pagava qualche anno fa.

Inoltre teniamo a precisare che le richieste di modifica delle aliquote (per altro maggiorate di un importo inferiore ad altri Comuni della zona) per alcune categorie speciali sono espressamente vietate dal regolamento dell’IMU e pertanto la Giunta Landonio, come per altro richiesto anche dalla forze di maggioranza, non ha potuto modificare e ampliare le tipologie di riduzioni previste solo per la prima casa e i figli a carico sino al 26° anno di età.

Teniamo poi a segnalare che è stata introdotta una riduzione del 10% della TIA (tariffa igiene ambientale) a fronte di nuovi investimenti oltre alla gestione delle 2 case dell’acqua.

Ci sembra dunque molto scorretto da parte di alcune forze politiche di minoranza far passare delle richieste “non previste per legge” come proposte bocciate. Anche in questo caso è meglio leggere prima i regolamenti e poi fare proposte.

 

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