La manutenzione e la cura del verde urbano pensiamo siano tra gli elementi che possono migliorare la qualità della vita dei cittadini lainatesi. Questo è dovuto al fatto che eventuali noncuranze saltano subito agli occhi di ognuno di noi e ci interessa pertanto dare un chiarimento a riguardo dell’intervista all’ex assessore all’Ecologia di Rifondazione Comunista.
Nel mese di dicembre il consiglio comunale ha approvato un atto di indirizzo che stabilisce che la manutenzione del verde e l’arredo urbano debbano essere gestite in maniera organica tra loro, cosa che in passato non avveniva, vigilando con risorse interne all’Amministrazione le segnalazioni, la pulizia e la progettazione dell’arredo dei nuovi spazi pubblici o la riqualificazione di quelli esistenti. In aggiunta, il nuovo appalto prevedrà anche la realizzazione del catasto del verde (ossia ogni pianta verrà numerata e codificata catalogandone il posizionamento, la vita, le date delle manutenzioni,le malattie,ecc).
Più in generale la strategia della Giunta Landonio è quella di evolvere verso un concetto di “cura dell’ambiente urbano” che deve necessariamente passare attraverso un maggior controllo operativo delle attività di manutenzione: è questo il motivo per cui si sta verificando l’ipotesi di internalizzare l’attività.
Per quanto riguarda il personale impegnato oggi, il bando del 2007 comprendeva l’inserimento di persone svantaggiate. Con la modifica dell’appalto del verde non si vuole modificare tale indirizzo, infatti una delle tre persone continua ad essere impiegata e sono in corso le verifiche per le altre due.
Queste le dovute precisazioni riguardo all’intervista del ex Assessore Andrea Pinna che ci stupisce per la sua presenza sugli organi di stampa e la sua assenza nelle sedi istituzionali dove far valere le proprie idee.