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futuro

Chi semina raccoglie

Abbiamo tutti ben presente gli eventi epocali che negli ultimi anni hanno gravato sulla nostra esistenza e sulla nostra comunità: nel 2020 – 2021 la pandemia, quest’anno la guerra, la crisi energetica e l’emergenza economica.

Eventi che hanno oggettivamente condizionato, e non poco, anche l’azione di governo della nostra Città. In queste situazioni è bene rimboccarsi le maniche tutti insieme, provare a trasformare le insidie in opportunità e, soprattutto, gettare le basi per il futuro. Ci sentiamo di affermare che ci si è mossi proprio con questi intendimenti e progettualità, in cui noi di Lainate nel Cuore ci riconosciamo, consistiti in un mix di azioni che hanno consentito di realizzare interventi visibili ed altri meno palesi nell’immediato, ma preordinati a porre, già da ora, solide basi per determinare il prossimo futuro.

Nell’insieme interventi di grande concretezza: gestione delle numerose emergenze verificatesi, costante ed efficace attenzione ai servizi alla persona, attività legate alla sostenibilità ambientale, opere pubbliche strutturali ad esempio per le scuole, ecc. Salvaguardando, anche in un contesto di grande complessità mai accaduto in epoca moderna, l’equilibrio e la solidità del bilancio in modo da garantire stabilità e le necessarie capacità di investimento per iniziare a breve le nuove opere ed affrontare le prossime criticità.

Molto di quanto fatto prepara già il futuro. Basti citare i fondi pluriennali richiesti ed in buona parte già ottenuti per svariati milioni di euro dal PNRR, che arriveranno rateizzati, destinati a finanziare opere importanti  nei prossimi anni; l’Accordo con Arexpo per la rigenerazione di aree urbane; la partecipazione attiva al nuovo piano di sviluppo dell’Area ex Alfa Romeo che avrà ricadute positive per la città anche di tipo economico. Si è lavorato infine anche per impostare progetti di medio periodo e di grande respiro, tra cui quello preliminare per la creazione del Parco delle Frazioni, un grande asse ambientale che congiungerà il nostro territorio e si è partecipato attivamente ai tavoli di lavoro per sviluppare sinergie nell’ambito del progetto Mind a favore della nostra Città. La convinzione di Lainate nel Cuore è che la Città possa raccogliere ulteriori frutti da questo intenso lavoro.

LAINATE E LE SUE ACQUE

Fino a qualche tempo fa si affermava che Lainate derivasse da “Lienà” che significa “luogo di acque”. Successivamente il nome è stato tradotto in terreno arenoso, ma fertile di facile lavorazione. Al di là di questa interpretazione, ci piace riprendere l’ipotesi del primo significato che rappresentava una realtà del territorio, poiché Lainate è sempre stata ricca di acque. Descritta anticamente con corsi d’acqua, fontanili e abbeveratoi, è tuttora percorsa dal Canale Villoresi e dai torrenti Lura e Bozzente che riflettono la sua origine.

Torrente Bozzente

La recente siccità ha portato i valori di pioggia, temperatura e umidità fuori da ogni media. La siccità non è da confondere con l’aridità che invece è una condizione naturale climatica. Non siamo, per ora, a una siccità severa od estrema, ma occorre prevenire, preparare il futuro.

Avevamo già trattato il delicato equilibrio delle falde acquifere alcuni mesi fa a seguito di importanti decisioni prese dall’ ‘Amministrazione al riguardo. Azioni intraprese a suo tempo, tra cui l’apertura di nuovi pozzi di prima falda per preservare l’impoverimento delle acque potabili di falde più profonde. Temi affrontati in anticipo, quando la percezione della siccità non era ancora così diffusa. Azioni incisive che non fanno scalpore, come molte altre compiute da Sindaco e Giunta: segni tangibili di una politica lungimirante, attuata nei complessi settori della gestione Amministrativa della Città in questi anni difficilissimi.

Torrente Lura, rinaturalizzato

Come Lainate nel Cuore, avevamo altresì indicato ulteriori azioni da conseguire per piani di sostenibilità idrica. I fisici del clima del Cnr sostengono che la pioggia, di per sé, non risolverebbe il problema, manca la neve invernale che è la nostra riserva idrica e si riduce il polmone idrico dei ghiacciai. La nostra sensibilità su aspetti vitali, come l’acqua in questo caso, che è il principale costituente del corpo umano e della sopravvivenza di ogni essere vivente, ci porta a tenere alta l’attenzione nell’intercettare le nuove emergenze. Collaborando attivamente, sia a livello politico che con eventi a carattere pubblico a partire dal mese di ottobre, per il benessere di Lainate -la Lienà- e di tutti noi.

Guardiamo avanti

La nostra amministrazione ha proposto un ciclo di eventi dal titolo “Let’so Go 2030 – Passo dopo passo verso una Lainate sempre più sostenibile”, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini rispetto al nostro impatto sul pianeta, facendo conoscere anche i risvolti dei piani internazionali in corso e cercando di coinvolgere soprattutto i giovani.

Il tutto nasce lo scorso anno, quando il Sindaco Andrea Tagliaferro promuove un incontro con Nadia Paleari, originaria di Lainate, per conoscerla e finalizzare con lei eventuali proposte per le giovani generazioni sulle tematiche inerenti ad un futuro sostenibile.

La locandina del primo incontro

Da qui parte l’idea della nostra concittadina Nadia Paleari, Ambasciatrice Europea per il Clima, che ringraziamo per il coinvolgimento e la passione. L’iniziativa sostenuta dall’Amministrazione edall’apporto operativo dell’Ufficio Pubbliche Relazioni del Comune, vuole essere un punto di partenza per parlare di sviluppo sostenibile sul territorio.

Grazie al dialogo creato tra le istituzioni comunali e i giovani professionisti lainatesi che quotidianamente si impegnano per sensibilizzare alla sostenibilità, sono stati creati tre momenti di confronto, per incuriosire e promuovere la partecipazione e la cittadinanza attiva.

Durante il primo incontro, svoltosi il 12 maggio, le due speaker, Nadia Paleari e l’attivista Benedetta Ferrarini, hanno introdotto i concetti chiave e le tappe fondamentali per conoscere meglio la sostenibilità. Hanno arricchito l’evento anche gli interventi dell’Assessore Giacomo di Foggia e del Consigliere comunale con delega ai giovani, Gabriele Ghezzi.

Il secondo incontro, tenutosi l’8 giugno presso la Casetta degli orti di Lainate, ha esplorato i temi della sostenibilità dei nostri sistemi alimentari e della mobilità urbana, portando alla luce le esigenze dei cittadini e le iniziative in arrivo dalla municipalità.

L’incontro conclusivo si terrà a settembre e sarà il momento per raccogliere i frutti degli eventi precedenti, facendo sì che Lainate possa essere considerata pioniera nell’ambito della sostenibilità, aprendo la strada per iniziative simili su tutto il nostro territorio. Noi di Lainate nel Cuore condividiamo con convinzione questa iniziativa, anche per la modalità e le competenze  con cui viene attuata, poiché crediamo nel valore intrinseco del concetto di sostenibilità e nell’importanza fondamentale in prospettiva dei temi cui viene collegata.

Eletto il nuovo direttivo

All’inizio di Maggio si è tenuta l’Assemblea annuale di Lainate nel Cuore, con all’ordine
del giorno anche il rinnovo del Comitato Direttivo della nostra Associazione in carica
dall’ottobre 2019.


Il Presidente uscente Massimo Garampazzi ha illustrato innanzitutto all’Assemblea gli
aspetti più rilevanti dell’attività svolta nel corso del mandato.
Ha rammentato in particolare la costante azione di affiancamento e supporto sui
principali temi amministrativi ai propri rappresentanti, tra cui il Sindaco Andrea
Tagliaferro, ed all’intera coalizione chiamata a governare Lainate a seguito delle elezioni
comunali del 2019. Ha anche sottolineato l’impegno volto a mantenere viva ed attiva la
presenza dell’Associazione nel tessuto sociale, economico e politico della città, pur nel
noto contesto di difficoltà operativa generato dall’emergenza sanitaria, e di promuovere il
coinvolgimento delle persone interessate a fornire il proprio contributo.
Nel dibattito che ne è seguito, sono emerse la volontà e l’indicazione di sviluppare
ulteriormente l’azione dell’Associazione, richiamandosi sempre ai propri valori originari e
alle linee di condotta sempre seguite: capacità di ascoltare la voce dei cittadini e
raccogliere i bisogni della comunità, in particolare quelli provenienti dalle fasce deboli,
dalle famiglie e dai giovani; promuovere nei confronti dell’Amministrazione linee guida
che consentano uno sviluppo economico e sociale equilibrato e ordinato della Città
inserita nel contesto sovra comunale.

Al termine della serata l’Assemblea ha espresso il nuovo Direttivo che è risultato così
composto: Caldon Stefano, Contin Agostino, Galati Federica, Garampazzi Massimo,
Savini Fernando, Silvestro Antonio, Tramontini Alessia, Zini Vincenzo.
Al proprio interno il Direttivo ha poi eletto il Presidente, il Vicepresidente e il Tesoriere,
rispettivamente nelle persone di Savini Fernando, Galati Federica, Silvestro Antonio.

Il Direttivo ha quindi stabilito di orientare la propria azione programmatica lungo alcune
direttrici ritenute prioritarie: continuità nel sostegno all’Amministrazione e
coordinamento con le liste che la sostengono; dialogo e confronto con gli altri gruppi
consiliari; cura dei rapporti con le organizzazioni e le associazioni rappresentative
presenti nel territorio; potenziamento della comunicazione; organizzazione di iniziative
tematiche di interesse della comunità; promozione del coinvolgimento di nuove
persone.